Ram On The Run
Un Montone in viaggio
  • Home
    • Ram On The Run
    • Breve storia di Montone III, monarca
    • Chi Siamo
  • Destinazioni
    • Africa
    • Americhe
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • Il Viaggio
    • L’itinerario
    • Sud Est Asiatico
    • Sud America
  • Gli italici
    • Chi sono?
    • Incontri all’estero
    • Italici a Milano
  • Contatti
Colombia/1 – Bogotá
Federica CapozziMay 2, 2018
Like0LikedLiked
Americhe, Il Viaggio, Sud America

Colombia/1 – Bogotá

Colombia? Chi ha detto Colombia? No, la Colombia non era prevista. Secondo i piani, ora avremmo dovuto essere in Costa Rica. Ma l’Universo ci ha inviato dei chiari segnali, e noi cosa potevamo fare? Ignorarli? Già che s’è preso la briga di darci un cenno…
Eccoci dunque a Bogotá, punto d’inizio della fase finale del nostro viaggio. Sono le undici e mezzo di sera e il taxi ci ha appena scaricato davanti all’albergo in zona Chapinero, che dovrebbe essere una delle più turistiche e sicure della città e invece si presenta come una sequenza di strade vuote e un po’ spettrali, dove gli unici essere viventi (forse) sono i barboni che deambulano incerti trascinandosi in spalla grossi sacchi neri dell’immondizia (il bottino della serata? la loro casa? La curiosità è forte, ma non abbastanza da indagare oltre). Scopriremo l’indomani che Chapinero è grande e la parte posh/praticabile è molto più a nord. Poco male, voglia di passeggiare di notte da soli non ce l’avremmo comunque. Perché insomma, un po’ prevenuti lo siamo: che Bogotá non sia proprio il luogo più sicuro del mondo è risaputo, né i poliziotti a ogni angolo di strada, in pieno giorno, sembrano voler smentire il pregiudizio – loro e quegli enormi cani che tengono al guinzaglio, le fauci chiuse in museruole che manco Hannibal Lecter.
Dunque giriamo guardinghi, più guardinghi del solito, eppur fiduciosi di imbatterci, prima o poi, in un’inattesa bellezza che ci faccia cambiare opinione su questa città che, per ora, ci piace circa come una seduta dal dentista. Nada. A parte le case colorate della Candelaria, il quartiere storico oggi invaso di locali graziosi e piccole botteghe, inventariamo solo edifici brutti e scorci anonimi, poveracci dallo sguardo perso e predicatori che invocano Dio con il megafono. Sappiamo che da qualche parte c’è ben di peggio, quartieri dove è pericoloso anche solo incrociare lo sguardo con la persona sbagliata, strade dove sarebbe folle avventurarsi. Luoghi che a sentirli raccontare sembrano usciti da un film sui narcos e invece no, a quanto pare esistono davvero, esistono qui, nella brutta Bogotá che può essere ancora più brutta di quanto la vediamo.
A questo ritmo ci bastano 24 ore per averne abbastanza, per non vedere l’ora di andarcene. Il tesoro nascosto questa volta non l’abbiamo scovato. Amen. Ci svegliamo alle 4:30, saliamo sul primo bus e andiamo a cercare l’altra Colombia, quella di cui ci hanno promesso meraviglie (e dove, sì, le troveremo).

Bogotá vista dall’alto del cerro Monserrate, illuminata da un fascio di luce che sembra divino (ma non lo è).
Il centro città.
Stradine della Candelaria, il quartiere più pittoresco.
Ancora la Candelaria. Sventolano bandiere italiane fuori da pizzerie e ristoranti (gestiti da colombiani).
Murales felino per ravvivare i muri grigi degli edifici.
Statua di un acrobata sui fili della luce.
Anche i cani devono inventarsi il modo di sopravvivere. Questo vince, andando in giro con un cartello: Sorridi, la vita è bella.
Arte indigena al Museo dell’Oro (qui in stile Bohemian Rhapsody dei Queen),
Noi con tre ragazzi che ci hanno intervistato in piazza per il loro corso d’inglese.
Il caffè migliore si beve per strada.

 

Share this:

  • Click to share on Facebook (Opens in new window)Facebook
  • Click to share on X (Opens in new window)X
  • Click to share on LinkedIn (Opens in new window)LinkedIn
  • Click to share on WhatsApp (Opens in new window)WhatsApp
  • Click to email a link to a friend (Opens in new window)Email

Like this:

Like Loading...

Potresti pure dare un'occhiata a

Le due facce di Lima Colombia/2 – Zona cafetera
Destinazioni, Europa

Tenerife e La Gomera

Asia, Destinazioni

Sri Lanka/4 – Rickshaw Run. Ovvero, guida il tuo tuk tuk e sopravvivi

Asia, Destinazioni

Sri Lanka/2 – Hill Country, le montagne del tè

Le ultime dai viaggi

  • Tenerife e La Gomera
  • Sri Lanka/4 – Rickshaw Run. Ovvero, guida il tuo tuk tuk e sopravvivi
  • Sri Lanka/2 – Hill Country, le montagne del tè
  • Sri Lanka/3 – Luoghi sacri e antiche capitali
  • Sri Lanka/1 – Nord, sud, ovest, est: le coste

Categorie

Archives

  • May 2025
  • February 2025
  • January 2025
  • September 2024
  • August 2024
  • May 2024
  • April 2024
  • February 2024
  • December 2023
  • May 2023
  • March 2023
  • February 2023
  • January 2023
  • July 2022
  • January 2022
  • November 2021
  • October 2021
  • August 2021
  • July 2021
  • June 2021
  • April 2021
  • February 2021
  • January 2021
  • November 2020
  • October 2020
  • September 2020
  • August 2020
  • July 2020
  • May 2020
  • March 2020
  • February 2020
  • January 2020
  • November 2019
  • October 2019
  • June 2019
  • April 2019
  • February 2019
  • January 2019
  • November 2018
  • October 2018
  • September 2018
  • July 2018
  • June 2018
  • May 2018
  • April 2018
  • March 2018
  • February 2018
  • January 2018
  • December 2017
  • November 2017
  • October 2017

Categories

  • Africa
  • Americhe
  • Asia
  • Australia
  • Cibo Italiano
  • Destinazioni
  • Europa
  • Generico
  • Historical
  • Il Viaggio
  • Incontri all'estero
  • Italici
  • Italici a Milano
  • Oceania
  • Organizzazione e Pianificazione
  • Pet sitting
  • Sud America
  • Sud Est Asiatico
Back to top
No ram was harmed making this blog, no journalist paid
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes
 

Loading Comments...
 

    %d