Ram On The Run
Un Montone in viaggio
  • Home
    • Ram On The Run
    • Breve storia di Montone III, monarca
    • Chi Siamo
  • Destinazioni
    • Africa
    • Americhe
    • Asia
    • Europa
    • Oceania
  • Il Viaggio
    • L’itinerario
    • Sud Est Asiatico
    • Sud America
  • Gli italici
    • Chi sono?
    • Incontri all’estero
    • Italici a Milano
  • Contatti
Sri Lanka/4 – Rickshaw Run. Ovvero, guida il tuo tuk tuk e sopravvivi
Federica CapozziFebruary 24, 2025
Like0LikedLiked
Asia, Destinazioni

Sri Lanka/4 – Rickshaw Run. Ovvero, guida il tuo tuk tuk e sopravvivi

Tempo fa, il mio buon ingegnere, sempre foriero di idee frizzantine, mi disse che non vedeva altro modo per visitare lo Sri Lanka che guidando un tuk tuk. E dunque è così che l’abbiamo visitato – ché quando l’ing si mette in testa una cosa, difficilmente cambia idea. E chi sono io per privarlo della gioia di guidare uno scassone a tre ruote, che fa al massimo i 45 km/h e rischia di ribaltarsi nei fossi a ogni sterzata? Mie perplessità a parte, affittare un tuk tuk è pratica piuttosto comune tra i turisti. Noi però non ci siamo accontentati di un semplice noleggio e ci siamo uniti alla Rickshaw Run, una specie di gara/corsa/avventura organizzata dagli stessi inglesi pazzi che hanno ideato il Mongol Rally e altre scorribande motoristiche per scappati di casa.

Dunque funziona così: si parte tutti insieme da Rekawa, sulla costa sud, e dopo sette giorni ci si ritrova a Negombo, sopra Colombo, possibilmente con tutte le ossa e i rickshaw interi. Non c’è un itinerario prefissato, non ci sono regole né un numero di chilometri minimo o massimo, non ci sono premi o classifiche. Vince chi si diverte, e ci divertiamo tutti, nonostante i ribaltamenti stradali, i guasti meccanici e gli incontri ravvicinati con la fauna locale. In tutto siamo una cinquantina di equipaggi, gruppi di amici, coppie di amiche, coppie-coppie, padri e figli, madri e figli, famigliole, fratelli, tutti accomunati da questo insano desiderio di andare in giro scomodi e disagiati.

E sì, è oggettivamente divertente – un modo bellissimo, anche se non veramente l’unico come sostiene l’ing, per esplorare lo Sri Lanka. Perché il tuk tuk sarà anche lento e fragoroso e inaffidabile, ma è una macchina da guerra – piccola, ma inesorabile. Se maneggiato con cura (leggi: dall’ing, e non da me), il tuk tuk sfida il traffico, tiene testa ai bus, attacca le salite più impervie (in prima, a 2 kph), all’occorrenza guada anche (le pozzanghere). Ma soprattutto, il tuk tuk fedele ti permette di fermarti dove vuoi, quando vuoi: sul ciglio della strada quando una bancarella attira la tua attenzione con i suoi frutti strani, al negozietto per comprare l’ennesima bibita troppo zuccherata, in mezzo al nulla quando il paesaggio merita una foto, tra i campi, ai bordi delle risaie, dei palmeti, delle piantagioni di tè. Certo ha anche qualche svantaggio, tipo quando sulla strada che costeggia lo Yala national Park incontri gli elefanti e uno di loro ti infila la proboscide nell’abitacolo in cerca di qualcosa da mangiare, e tu (io) non sai se ridere o piangere mentre il bestione ti prende a proboscidate finché non trova un sacchetto da rubare, con dentro banane, un pacchetto di cracker e qualche adesivo plastificato.

Altri del gruppo vivono avventure più hardcore. Chi finisce dal meccanico, chi in uno stagno, chi in un fosso, chi preda delle scimmie. Due ragazze conquistano il TG nazionale dopo essersi rovinosamente ribaltate in montagna. Nessuno si fa male. All’arrivo siamo tutti così esaltati dall’avventura che a riconsegnare il mezzo ci si spezza un po’ il cuore. E di nuovo l’ing profetizza: “L’unico modo che vedo per visitare l’India è guidando un tuk tuk”. Ecco…

MUOVERSI IN SRI LANKA
– Per girare in tuk tuk, potete partecipare alla Rickshaw Run oppure noleggiare in autonomia: cercate “tuk tuk rental” su Google e vi si aprirà un mondo. Anche senza guidarne uno, il tuk tuk è il mezzo per eccellenza per le brevi distanze: ne troverete a bizzeffe ovunque, pronti a portarvi a destinazione per poche centinaia di rupie. Contrattare sul prezzo: in genere gli autisti scaltri gonfiano i prezzi per i turisti – ma parliamo comunque di prezzi ridicoli. Per evitare di essere turlupinati, comunque, potete scaricare l’App PickMe, che funziona come Uber e permette di vedere il prezzo della corsa in anticipo.
– In alternativa ai tuk tuk, per le lunghe distanze usate i bus: sono economici, frequenti e vanno davvero ovunque. Spesso sono affollati ma raramente abbiamo viaggiato in piedi. Alcuni hanno l’aria condizionata, altri sono delle specie di discoteche ambulanti, con tanto di neon e musica a palla. I bus rossi sono quelli governativi, guidati da autisti addestrati per uccidere: quando ci salite reggetevi forte, quando ne incontrate uno – che siate a piedi o su un mezzo vostro – ricordatevi sempre che lui è più grosso e cattivo. Non potete competere, dunque scansatevi, se volete salva la vita.
– I treni sono un’opzione, hanno un costo irrisorio ma sono lenti e sempre in ritardo.
– Se avete poco tempo e/o preferite viaggiare comodi, affidatevi a un driver. Ma sappiate che vi perderete parte del divertimento on the road.


Prendiamo confidenza con il nostro tuk tuk.
Islandese versus Ingegnere: chi vincerà la sfida a cuscinate?
Buon 2025!
Concorrenti riuniti per la benedizione pre-partenza impartita dai monaci di Rekawa.
Team Ram on the Rickshow pronto alla partenza!
Il bello di avere un tuk tuk tutto tuo è dare i passaggi alle signore!
Elefante invadente, Yala National Park.
Un elefante pericolosamente vicino al nostro mezzo, Yala National park.
Montone e l’elegante, Yala National Park.
Ciao, varano.
Verde Gruccione (merops orientalis).
Entelli grigi tra gli alberi.
Occhione maggiore indiano.
Pavone in attesa (di cosa, chissà).
Branco di cervi maculati al parco nazionale di Yala.
Lo spettacolare sito di Buduruwagala Raja Maha Viharaya, a sud di Wellawaya.
Diyaluma Falls, poco distanti da Haputale.
Cascate Dunhinda, non lontano da Badulla.
Sosta panoramica.
La vista meravigliosa sulle piantagioni di tè sopra Haputale.
Ulhitiya Reservoir.
Montone all’Ulhitiya Reservoir.
Sosta per pranzo a base di tutto fritto.
Il nostro tuk tuk sfida le strade allagate al Parco nazionale di Somawathiya.
Parco nazionale di Somawathiya,
ponte su fiume Mahaweli.
Tramonto sull’Uppu-aru Bridge, costa est.
Il tuk tuk è un mezzo versatile: fa anche da stendibiancheria. Gammaduwa Heritage Bungalow and Tea Gardens.
Risaie vicino a Kawudupelella.
Al traguardo, a Negombo.

Share this:

  • Click to share on Facebook (Opens in new window)Facebook
  • Click to share on X (Opens in new window)X
  • Click to share on LinkedIn (Opens in new window)LinkedIn
  • Click to share on WhatsApp (Opens in new window)WhatsApp
  • Click to email a link to a friend (Opens in new window)Email

Like this:

Like Loading...

Potresti pure dare un'occhiata a

Sri Lanka/2 – Hill Country, le montagne del tè Tenerife e La Gomera
Destinazioni, Europa

Tenerife e La Gomera

Asia, Destinazioni

Sri Lanka/2 – Hill Country, le montagne del tè

Asia, Destinazioni

Sri Lanka/3 – Luoghi sacri e antiche capitali

Le ultime dai viaggi

  • Tenerife e La Gomera
  • Sri Lanka/4 – Rickshaw Run. Ovvero, guida il tuo tuk tuk e sopravvivi
  • Sri Lanka/2 – Hill Country, le montagne del tè
  • Sri Lanka/3 – Luoghi sacri e antiche capitali
  • Sri Lanka/1 – Nord, sud, ovest, est: le coste

Categorie

Archives

  • May 2025
  • February 2025
  • January 2025
  • September 2024
  • August 2024
  • May 2024
  • April 2024
  • February 2024
  • December 2023
  • May 2023
  • March 2023
  • February 2023
  • January 2023
  • July 2022
  • January 2022
  • November 2021
  • October 2021
  • August 2021
  • July 2021
  • June 2021
  • April 2021
  • February 2021
  • January 2021
  • November 2020
  • October 2020
  • September 2020
  • August 2020
  • July 2020
  • May 2020
  • March 2020
  • February 2020
  • January 2020
  • November 2019
  • October 2019
  • June 2019
  • April 2019
  • February 2019
  • January 2019
  • November 2018
  • October 2018
  • September 2018
  • July 2018
  • June 2018
  • May 2018
  • April 2018
  • March 2018
  • February 2018
  • January 2018
  • December 2017
  • November 2017
  • October 2017

Categories

  • Africa
  • Americhe
  • Asia
  • Australia
  • Cibo Italiano
  • Destinazioni
  • Europa
  • Generico
  • Historical
  • Il Viaggio
  • Incontri all'estero
  • Italici
  • Italici a Milano
  • Oceania
  • Organizzazione e Pianificazione
  • Pet sitting
  • Sud America
  • Sud Est Asiatico
Back to top
No ram was harmed making this blog, no journalist paid
Powered by WordPress • Themify WordPress Themes
 

Loading Comments...
 

    %d