Di spalle, i capelli scuri raccolti in una lunga treccia, per un attimo la scambiamo per una birmana. No, lei è la proprietaria: la svizzera, Fanny. A Bagan è una sorta di celebrità. Al suo ristorante, la sera, arrivano gli australiani che all’alba fanno volare le mongolfiere sopra i templi, i turisti attratti dalle recensioni su Trip Advisor come i topini del pifferaio magico, gli italiani che sul bus, durante il giorno, abbiamo sentito mormorare: «Torniamo a mangiare alla Terrazza?».
Fanny ha una teoria: l’occidentale in vacanza resiste cinque giorni prima di cercare sapori di casa. Ma non è per questo che nel 2013 ha aperto un ristorante (che oggi sono diventati tre) nel sito più visitato del Myanmar. «L’abbiamo fatto – io e mio marito Michel – per amicizia, per aiutare la famiglia dell’autista birmano che ci aveva accompagnato nel nostro primo viaggio nel Paese a realizzare il sogno di avviare un’attività. Dopo la sua morte, prima abbiamo cercato di dar una mano a distanza alla vedova e ai figli, poi siamo venuti qui con l’idea di rimanere pochi mesi, e non siamo più tornati».
Ex insegnante con la passione per la cucina, Fanny si è trasformata in chef senza problemi, né ne ha avuti a trasmettere l’arte al piccolo esercito di cuochi e camerieri che oggi lavorano con lei. Le difficoltà sono state altre, semmai: trovare il modo di fare una buona pizza senza la farina 00 (ma con un’eccellente sostituta), autoprodursi la mozzarella senza caglio, aggiungendo aceto al siero fermentato, reperire olio buono a prezzi onesti. Poi, certo, anche abituarsi a vivere senza cinema e musica dal vivo. «Ma quello è stato poca cosa, ora leggiamo molto più di prima».
Mentre chiacchieriamo, i ragazzi – tutti birmani, tutti giovanissimi – si muovono sorridenti tra i tavoli, infornano pizze nel forno a legna, fanno uscire un piatto dopo l’altro dalla cucina linda e pulita. Ogni tanto qualcuno si ferma per scattare una foto a Fanny che rilascia un’intervista a un Montone di peluche. «Siamo una famiglia», conclude la signora. Si dice spesso tanto per dire. Noi, per una volta, ci crediamo.
La Terrazza – Thiripyitsaya 4 St. Nyaung U, Bagan